Diete Miracolo? NO Grazie!

Diete Miracolo? NO Grazie!

”Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore e uniche coloro che usano entrambe”(Rita Levi Montalcino) Mi è capitato negli ultimi giorni di vedere su Facebook sempre più persone che si presentano come professionisti del benessere o come coach per perdere peso. La popolazione a cui si rivolgono chiaramente è la più variegata, come per esempio donne in gravidanza o che allattano, con la promessa di far perdere i chili di troppo in breve tempo. La prima domanda che mi pongo è la seguente: con quale titolo svolgono questo lavoro? La seconda invece è più una riflessione: probabilmente dovrò ammettere mio mal grado che ci sono persone che sanno fare meglio di me il mio lavoro pur non avendo il mio stesso titolo di studio o quello della mia collega Francesca Svetoni, Biologa Nutrizionista. Ci sono persone che non riescono a perdere peso non perché sono svogliate ma perché malate! Avete mai sentito parlare per esempio di Disturbi del Comportamento Alimentare, in particolare di Disturbo da Alimentazione Incontrollata? Ecco queste persone devono essere seguite da professionisti esperti che conoscono tale patologia e che sanno come curarla. Queste persone non perdono peso o magari lo riacquistano dopo averlo perso con diete drastiche perché non viene affrontato mai l’aspetto psicologico che sta alla base. Ad esempio tra i fattori scatenanti e di mantenimento di tale patologia è possibile individuare un’ intolleranza alle emozioni negative, come ad esempio ansia, rabbia, disperazione, noia, che possono essere provocate da molteplici eventi.   Se finora nessun tipo di queste diete “miracolo” ha mai funzionato, probabilmente nessuna di […]

Incontro Intelligenza Emotiva: feedback!

“I figli emotivamente allenati ottengono migliori risultati a scuola, stanno meglio in salute e stabiliscono relazioni più positive con i coetanei. Hanno anche minori problemi di comportamento e riescono a riprendersi più rapidamente dopo esperienze negative. L’intelligenza emotiva permette di essere più preparati ad affrontare i rischi e le sfide della vita” (Gottman). Lunedì 9 maggio c/o il Nido di Infanzia la Valle Incantata si è svolto l’incontro sull’Intelligenza Emotiva. Mi farebbe piacere ricevere un riscontro da parte di tutte le mamme presenti e anche delle maestre! Io e Francesca saremo felici di ricevere un feedback da parte di tutti: critiche, suggerimenti, idee!! Qualunque cosa riteniate utile dirci. Grazie in anticipo. Francesca & Ilaria

Maggio Mese della Prevenzione!

La Dott.ssa Francesca Svetoni (Biologa Nutrizionista) e la Dott.ssa Ilaria Zambrini (Psicologa Psicoterapeuta) sono a disposizione per rispondere a tutte le domande relative ai seguenti argomenti! Allattamento e Svezzamento. Problematiche della donna durante la gravidanza e nel post partum Obesità infantile e adolescenziale Malattie infiammatorie croniche intestinali Celiachia Malattie metaboliche e cardiovascolari Se hai dubbi o desideri ricevere semplicemente delle informazioni contattaci. Saremo liete di poterti essere di aiuto!

Maggio Mese della Prevenzione!

Richiedi la tua consulenza psico-nutrizionale gratuita! Tutti i sabato mattina dalle 9.00 alle 13.00 C/O Salus Poliambulatorio Galeno.  La Dott.ssa Svetoni (Biologa Nutrizionista) e la Dott.ssa Zambrini (Psicologa Psicoterapeuta) parleranno di: Allattamento e Svezzamento. Problematiche della donna durante la gravidanza e nel post partum Obesità infantile e adolescenziale Malattie infiammatorie croniche intestinali Celiachia Malattie metaboliche e cardiovascolari   Prenota la tua visita al numero 0564/ 458999

Intelligenza Emotiva: 9 Maggio c/o Nido di Infanzia La Valle Incantata

“I figli emotivamente allenati ottengono migliori risultati a scuola, stanno meglio in salute e stabiliscono relazioni più positive con i coetanei. Hanno anche minori problemi di comportamento e riescono a riprendersi più rapidamente dopo esperienze negative. L’intelligenza emotiva permette di essere più preparati ad affrontare i rischi e le sfide della vita” (Gottman). Lunedì 9 maggio alle ore 18.30 presso il Nido d’infanzia La Valle Incantata parleremo di Intelligenza Emotiva. L’incontro è aperto a tutte le famiglie, nonni compresi! In caso di bel tempo è previsto un servizio di animazione per i bambini che si svolgerà nel giardino del Nido. In tale occasione saranno presentati i progetti di lavoro Tra emozioni e cibo e Percorso di Alfabetizzazione Emotiva rivolti ai bambini! Per Info e Costi contattare il numero 392/7558236

Collaborazione con la Dott.ssa Francesca Svetoni- Biologa Nutrizionista

Dal mese di Aprile è iniziata una collaborazione con la Dott.ssa Francesca Svetoni con l’obiettivo di creare dei percorsi psico-nutrizionali funzionali alle varie esigenze. Insieme vogliamo garantire al paziente un’adeguata assistenza e una maggiore possibilità di raggiungere un completo benessere. La Dottoressa si occupa singolarmente di fornire una valutazione nutrizionale, un’anamnesi alimentare personale, una valutazione dello stato nutrizionale e della composizione corporea. Saranno inoltre elaborati profili nutrizionali personalizzati per: obesità sovrappeso attività sportive alimentazione vegetariana e vegana intolleranze e allergie alimentari La Dott.ssa riceve presso SALUS-Poliambulatorio Galeno.  

Fame emotiva: chi è costei?

  Se la risposta a questa domanda è sì, sappi che hai appena “stretto la mano” alla nostra nemica Fame Emotiva! Si tratta di quella voglia di mangiare che prende, non perché si è a digiuno da diverse ore, ma perché in quel momento proviamo un’emozione negativa che ci crea disagio e sofferenza. Rabbia, ansia, noia, stress sono solo alcuni esempi di emozioni che, per essere gestite, trovano una valvola di sfogo nel cibo. Questo è il motivo per cui le diete non ci fanno ottenere i risultati sperati: non perché siamo delle persone senza forza di volontà, delle deboli e senza alcuna possibilità di cambiare ma perché le emozioni diventano cibo. La ricerca scientifica ha infatti evidenziato che esiste una relazione tra le emozioni negative e la tendenza alle abbuffate e tra il tipo di cibo ricercato e l’emozione provata. Per questo motivo una delle prime cose che dobbiamo imparare a fare è distinguere la fame fisiologica, o vera che dir si voglia, da quella nervosa. La prima è infatti caratterizzata da un senso di vuoto allo stomaco accompagnata da un brontolio. Cresce piano piano è più facile da gestire e per placarla è sufficiente anche un frutto. Trattandosi di un bisogno concreto del corpo, si esaurisce una volta raggiunto un senso di pienezza (regola di stop). La fame emotiva invece, pur non corrispondendo a vere e proprie sensazioni fisiche, si caratterizza per una sensazione di tensione diffusa in tutto il corpo e ad un leggere pizzicore alla gola. A differenza della fame fisiologica, quella emotiva ci porta a mangiare in modo automatico e veloce ed è […]

Valutazione Psico-Nutrizionale per Disordini Metabolici e Fame Emotiva

Se soffri di Disordini Metabolici o hai difficoltà a gestire il rapporto con il cibo, in particolar modo quando provi emozioni negative, prenota la tua visita gratuita. Sabato 30 aprile la Dott.ssa Francesca Svetoni, Biologa Nutrizionista, e la Dott.ssa Ilaria Zambrini, Psicoterapeuta, risponderanno a tutte le tue esigenze. Saranno creati dei programmi psico-nutrizionali personalizzati finalizzati al raggiungimento del benessere complessivo della persona. Per prenotare la tua visita CONTATTA IL NUMERO 0564/458999.

Vivere una malattia cronica: la Sindrome Fibromialgica

La Fibromialgia è una malattia cronica complessa che viene definita dall’American College of Rheumathology come “una condizione di dolore cronico diffuso con caratteristici tender points (punti dolenti alla pressione), associata ad una varietà di sintomi quali ad esempio la fatica, i disturbi del sonno, la cefalea, la sindrome del colon irritabile e i disturbi dell’umore”. Attualmente rappresenta una delle diagnosi più controverse; può trascorrere molto tempo e la persona può rivolgersi a più specialisti prima di giungere ad una diagnosi certa. I motivi di tale difficoltà sono legati per lo più al fatto che non esistono esami di laboratorio, come ad esempio esami ematici o radiografie, che mettano in evidenza delle anomalie specifiche legate alla malattia. La diagnosi viene infatti fatta dallo specialista con manovre di digitopressione. Il percorso prima di giungere ad una diagnosi definitiva può quindi risultare lungo e doloroso, essendo accompagnato talvolta anche da difficoltà familiari. Non è raro che i familiari tendano a sminuire la condizione medica del paziente, considerandolo in casi estremi anche un “malato immaginario”. È chiaro che la persona in queste circostanze sperimenti sentimenti di inaiutabilità ed abbia la sensazione di non essere compreso e accolto da nessuno. Una volta ricevuta la diagnosi proverò nell’immediato un senso di “benessere”: finalmente posso dare un nome a “colei” che causa la mia sofferenza e al tempo stesso proverò un sentimento di riscatto nei confronti di tutti coloro che fino a questo momento non avevano creduto alla mia sofferenza. Questa sensazione lascerà purtroppo il posto alquanto velocemente ad altri tipi di sentimenti. Che cosa succede quando […]

Il peso della vita: quando le emozioni e il cibo si scontrano.

  Una paziente durante una nostra seduta mi disse: “Nella mia mente ci sono quelli normali, e poi ci sono io con tutti quelli come me. Per me l’obesità è VITA APPARENTE. Ho sempre vissuto a metà, mi sono costretta ad una vita di disabilità, ho sempre pensato di essere goffa e ridicola per fare anche le cose più normali: non ho fatto sport, non vado al mare da anni, non vado a ballare (ho paura di somigliare ad un budino). Ho vissuto per anni le emozioni attraverso gli altri, mai in prima persona, come se una come me, non meritasse di essere felice. Ho tenuto tutti a distanza, ho iniziato una relazione importante, solo quando per un periodo, sono stata magra…. Non l’ho fatto coscientemente, ma riflettendoci è così, più sono grossa più occupo spazio intorno a me, più allontano gli altri. N Secondo il DSM V, il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (DAI) è caratterizzato da ricorrenti episodi di abbuffata durante i quali la persona mangia, di solito in un arco di tempo inferiore alle due ore, una quantità di cibo molto elevata sperimentando una sensazione di perdita di controllo. Successivamente a tali episodi proverà disgusto verso se stessa, depressione o senso di colpa. Il desiderio di mangiare viene vissuto come un impulso irrefrenabile placabile solo con il cibo che travolge i propositi e la volontà. Così una paziente descriveva questo momento: “la mente va lì e devo mangiare per forza altrimenti sto male. Mi iniziano a tremare le mani e mi sento molto agitata fin quando non inizio a mangiare”. Non essendo presenti meccanismi di compenso, così come nella […]

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Il maggior pericolo nella vita consiste nel prendere troppe precauzioni
Alfred Adler

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